Bill Warren Wood

A D E F

Posted on 15/1/2011, 15:41

Ok, proviamoci.. Spero di non aver esagerato in alcune parti, dite voi.

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Nome & Cognome Del Wrestler: Bill Warren Wood
Nicknames:The Politically Uncorrect, The MasterBuster, The MasterDriver, The King of the Street
Città di Provenienza: Chicago, Illinois (USA)
Classe Wrestler: Heavyweight
Stile di combattimento: Tecnical Wrestling, Power Wrestling

Avete 100 punti da suddividere in:

Punti Forza: 30
Punti Velocità: 15
Punti Tecnica: 35
Punti Resistenza: 20

Trademark Moves: (sottolineate quelle usate più frequentemente)

Grapple Moves

-German/Dragon/Tiger/Straight jacket Electric chair Suplex Combination
-Backdrop Suplex
-Cartwheel Bomb
-Multiple Brainbuster Variations:
--Inverted Brainbuster
--Running Brainbuster
--Cross armed scoop Brainbuster
--Cross legged Fisherman Buster
--Spinning Fisherman Buster
--Arm trap Gutwrench Brainbuster
--Double Underhook Brainbuster
--Straight jacket scoop Brainbuster
--Cradle Brainbuster
--Vertical Suplex Brainbuster
-Multiple Piledriver Variations:
--Cradle Piledriver
--Straight jacket Piledriver
--Over the shoulder reverse Piledriver
--Double Underhook Piledriver
--Package Piledriver
--Cross legged reverse Piledriver
--Electric chair Driver
--Vertical Suplex Piledriver
-Hammerlock Legsweep DDT
-Swinging Revers STO
-Gory Special flipped into
--Sitout Powerbomb
--Piledriver

Strike Moves

-Curb Stomp
-Yakuza Kick
-Running High Knee Strike
-Shining Yakuza Kick
-Gamengiri
-Flapjack dropped into a knee strike
-Violence Attack

Turnbuckle Moves

-Turnbuckle Running Powerbomb (raccoglie l'avversario in un angolo e completa la mossa nell'angolo opposto)
-Diving front flip three-quarter facelock bulldog
-Running Yakuza Kick on the corner
-Turnbuckle Curb Stomp
-Turnbuckle Backdrop Suplex

Aerial Moves

-Diving Senton
-Diving Double Foot Stomp on opponent's head
-Springboard Spinning Wheel Kick con oppo girato ed impatto sul collo (a volte dall'angolo)
-Asai Moonsault
-Moonsault Belly to belly slam

Submission Moves

-Chickenwing over the shoulder Crossface
-Anaconda Vise
-Cross armed Gogoplata
-Cross armed Choke (Japanese Stranglehold)

Finisher:

-Psycho Driver / Psycho Driver 2000 (Backbreaker rack dropped into a piledriver, sometimes from the second or top rope)
-Psycho Driver II / Supernatural Driver (Pumphandle piledriver)
-Psycho Driver III (Cut–throat backbreaker rack dropped into a piledriver)
-Psycho Driver IV (Arm clutch fisherman driver)
-Jumping rolling cutter (secondaria, su avversari troppo grandi)
-Busaiku Knee Kick

Entrance Theme: Killing in the Name - Rage Against the Machine
Entrata: Luci spente, parte la theme. Sulle prime note della chitarra, partono dei laser verdi che scagliano raggi in tutta l'arena. Al primo “Killing in the name” si illumina lo stage, ed esce Bill Warren Wright, in tenuta da match e sigaretta in bocca. Si accende la sigaretta, ed attraversa lentamente l'arena per arrivare al ring. Appena finito il cicchino, sale sul ring per iniziare a combattere.
Attire: Fuori ring, veste solitamente in camicia e jeans. Camicia rigorosamente sbottonata di uno/due bottoni iniziali. A volte porta anche la giacca elegante a completare il vestiario. Sempre occhiali da sole, Rayban Aviator. In ring, a torso nudo e pantaloni della tuta rossi.
Gimmick: Bill tende sempre a mettere alla berlina qualunque avversario gli si presenti davanti. Non gli importa di status quo, perbenismo, regole morali, lui indefessamente deride chiunque. E' capacissimo di poter prendere in giro un afroamericano solo per il colore della sua pelle, o un cattolico per la sua religione. A volte non fa ridere, ma continua a provocare per il gusto di mandare fuori di cervello il suo avversario. Ha una notevole abilità al microfono, dettata anche dal suo interesse nella lettura che l'ha portato a leggere e conoscere tanto. Una sorta di bastardo dentro con un buon QI. Quando attraversa fasi heel, l'astuzia e bastardaggine viene tramutata in tutti gli aiuti possibili per vincere sul ring e fuori, al di fuori di molti schemi morali. Quando attraversa fasi face, questa bastardaggine è una larga parte, a cui fa da contraltare una molto vaga condotta, che non lo fa sembrare pienamente face, ma che gli impedisce l'imbroglio più assennato per una sana dose di divertimento. Di solito è in una fase intermedia a queste, anche se più vicina alla sua anima heel.
Taunts: Bill fa un segno della croce in aria rivolto verso l'avversario, prima di eseguire una finisher.

Background: La storia di Bill Warren Wood parte dal Warren Park di Chicago. Difatti, è lì che il neonato viene abbandonato dalla madre (che Bill mai riuscirà a ritrovare), una nevosa giornata di dicembre. La fortuna del piccolo fu che il custode del campo da golf del parco trovò il fagotto, nascosto e riparato da una trave di legno come se la donna avesse voluto comunque proteggere suo figlio. Il buonuomo, una volta riconosciuto il pianto del neonato, si precipitò al Saint Francis Hospital, ed al bambino fu dato nome Bill Warren Wood, in onore del custode del campo da golf, del parco e di ciò che l'aveva protetto fino al momento del suo salvataggio. Nessuno arrivò al Saint Francis a reclamare la maternità o paternità del neonato, alchè dopo le cure Bill fu mandato nel primo orfanotrofio pronto ad accoglierlo, in attesa che una famiglia potesse adottarlo. Purtroppo, pareva che nessuno volesse questo piccolo essere, dai caratteri fisici prettamente caucasici e solo al mondo. Finalmente all'età di 4 anni una famiglia decise di adottarlo, non potendo mettere al mondo figli propri. I nuovi genitori, dipendenti di un McDonald distante una ventina di chilometri dal centro di Chicago, cercarono di crescere con amore il loro piccolo, ma Bill avvertì sempre una distanza tra lui ed i suoi, e ciò si rifletteva in un comportamento indisciplinato, sia a casa che a scuola. Il ragazzo, che cresceva fisicamente con costanza e regolarità, iniziò poi ad uscire con un gruppo di coetanei non propriamente raccomandabili. Ciò è riconducibile alla presenza di un paio di ragazzi figli di ultraconservatori repubblicani, (con varie tracce di razzismo nel loro pensiero) che inevitabilmente condizionarono i loro figli. Lo stesso Bill, che portava tracce fisiche (a detta loro) di origini irlandesi, non era pienamente accettato, ma la sua accondiscendenza e la sua evidente fisicità rispetto ad altri del gruppo lo aiutarono ad ingraziarseli. Crescendo d'età, i passatempi dei ragazzi passarono da qualche insulto qua e là rivolto ai moltissimi ragazzi neri che vivevano nel quartiere, ad azioni più forti. Partirono con qualche episodio di bullismo: furtarelli a danni di ragazzi di colore, palpeggiamenti a qualche ragazzina indifesa. Arrivarono a pestaggi, ronde. Il giovane Bill mostrava quasi indifferenza sugli obiettivi e le motivazioni del gruppo, in quanto il suo unico interesse era menare le mani. Già da giovane si notava subito la particolare predisposizione al menare, e Bill iniziò a girare sempre con un tirapugni in tasca e pronto all'uso. I genitori di Bill non sospettarono mai nulla, in quanto il ragazzo portava sempre ottimi voti scolastici ed aveva una grande capacità di nascondere le proprie emozioni e azioni. Il punto di rottura arriva quando, una sera in cui i ragazzi erano particolarmente eccitati, si arriva ad uno scontro con un gruppo di ragazzi neri. Due dei malcapitati finiscono gravemente feriti, uno in coma. Anche i ragazzi bianchi non se le scampano, e lo stesso Bill si procura una frattura ad uno zigomo. Si scoperchia un vaso di Pandora per i genitori adottivi del ragazzo, che non si vorrebbero arrendere a determinate verità. Interviene lo stato, che toglie loro la custodia del ragazzo, e lo spediscono da tutt'altra parte degli USA, in California. Dopo 1 anno di detenzione nel penitenziario di New Folsom, a Sacramento, il 17enne Bill Warren Wood è a piede libero nello stato federale più ricco d'America. Il ragazzo, ormai quasi alla fine del suo sviluppo fisico che lo porta ad avere una costituzione ed una muscolatura non indifferente, si muove subito da quella città, e in autostop arriva a San Francisco, la metropoli più vicina. Bill riesce a trovare lavoro al porto, eseguendo I lavori più infimi e dormendo in un container abbandonato. Cerca il più possibile di risparmiare qualcosa, ma non sa cosa fare della sua vita. Una sera viene svegliato da dei rumori, e scopre che è in corso una lotta clandestina tra ragazzi di colore. Bill si avvicina a questa banda, che diffida del ragazzo, ma lo accetta quando lui stesso si mette in gioco come prossimo lottatore. Bill entra quindi nel circuito clandestino di lotta di quella zona di San Francisco, e dopo I primi incontri di rodaggio, inizia a fare strada nel field dei lottatori. Inoltre, grazie alle vincite delle scommesse su di lui, raddoppia quasi lo stipendio da lavoratore al porto. In un periodo di ferie dell'anno successivo, Bill viaggia fino a Los Angeles. Scopre Hollywood e LA. Nella serata, vagando per la città, si imbatte in un cartellone pubblicitario della “2008 Battle of Los Angeles”, promossa dalla PWG, che sarebbe partita la settimana seguente a Burbank. Warren Wood decide di scoprire com'è, e rimane estasiato dallo show. E' l'unione della spettacolarizzazione e della lotta da strada, il suo vero lavoro. Rimane tanto colpito, che va ad infilarsi nel backstage dello show, fino a che non incontra un tizio che sta dando indicazioni ad un gruppo di manovali. A lui chiede com'è possibile entrare a lottare nella federazione, e l'uomo scoppia a ridere. Bill fa la conoscenza casuale di Daniel Lyon, alias Super Dragon, ex PWG e CZW Champion, nonchè uno degli owner della PWG. Lyon, incuriosito dalla sfrontatezza del ragazzo, lo invita a presentarsi alla fine dei tre giorni del BOLA, per un provino in sede a LA. Dopo tre giorni, Bill si presenta, e denota tutta la sua non esperienza nel wrestling, ma anche un talento prossimo a sbocciare. Super Dragon decide di allenare personalmente quello che lui crede possa diventare un eccellente wrestler, e lo invita a rimanere stabilmente a LA. Bill non se lo fa ripetere due volte, e molla il lavoro al porto di San Francisco e il giro di lotta clandestina, che molto gli ha fruttato. Lascia con un record di 40 vittorie ed 8 sconfitte, e di queste ben 6 nei primi 8 match. Warren Wood si stabilisce a LA, trova lavoro grazie a Super Dragon in un fast food, e di pomeriggio si allena con lo stesso. Sembra essere arrivata ad un punto di svolta la vita di Bill Warren Wood. Ma il ragazzo, oramai 19enne, non ce la fa a stare lontano dalle lotte clandestine. Grazie al suo lavoro al fast food, riesce a carpire da due ignari cinesi un prossimo luogo di lotta. Bill annota il tutto e si presenta all'appuntamento. Un vero e proprio evento di lotta clandestina, con più lottatori e scommesse controllate dalla Triade. Il giovane non si fa problemi, e in poco entra nel giro dei lottatori, ricevendo paga più extra per le scommesse. I soldi iniziano ad arrivare molto più velocemente alle tasche di Warren Wood, che alza decisamente il suo standard di vita. Cambia affitto, vestiario, e decide di tornare nei momenti liberi a leggere, cosa che aveva sempre apprezzato ai tempi della scuola. Arriva addirittura a mollare il lavoro al fast food. Dragon si accorge del cambiamento del suo allievo, che ha preso quasi a figliastro, e prova a metterlo in guardia. Ha visto ragazzi rovinarsi per cose del genere. Ma Bill non gli dà retta, anche se continua ad imparare assiduamente da Dragon, ed addirittura anche per alcune ore con Mike Quackenbush, altro grande rappresentante delle indies americane. Passano i mesi, Bill apprende tutto ciò che può e cambia gradualmente ma totalmente il suo stile, da brawler a wrestler tecnico e potente nelle sue mosse. L'unica cosa che non molla, è il suo fedele tirapugni, sempre con lui fin da piccino. Alle soglie dei 20 anni, Bill Warren Wood è pronto a debuttare nel wrestling. Ma ancora una volta, un grave errore gli recide le sue opportunità. Durante un incontro clandestino, Bill infortuna in maniera permanente il suo avversario a causa della sua nuova e più importante finisher, la Psycho Driver che aveva reso famoso il suo mentore Super Dragon. Proprio Dragon viene a sapere del fatto, e non accetta più nè di allenare nè di far debuttare Bill. Il ragazzo è infuriato, il sogno che oramai si era costruito sembra si sia spezzato. In un ultimo moto di compassione prima di lasciarlo, però, Dragon gli lascia un numero di telefono. Bill chiama a quel numero, ed a rispondere è uno scout della GWF. L'accordo è questo: la federazione sorvolerà sulle questioni irrisolte di Bill, se questi si trasferisce in Italia per dimostrare il suo valore nella IWF, satellite della principale. Warren Wood non vede molta scelta, e parte per l'Italia.